Perledo, un anno dopo le elezioni
i sospetti di irregolarità rimangono

Dopo il nulla di fatto al Tar, si ripete la situazione al Tribunale di Lecco che ha fatto la prima udienza e rinviato tutto ad ottobre mentre i consiglieri eletti chiedono al sindaco di farsi promotore di un'accelerazione dela sentenza.

PERLEDO - La regolarità o meno delle elezioni messa in dubbio dal gruppo "Progresso perledese" di Carlo Erba non è ancora stata stabilita dopo un anno. Dopo il rinvio dell'udienza da parte del Tribunale di Lecco, dove pende uno dei tre ricorsi, il gruppo di maggioranza ha proposto una mozione al sindaco Carlo Signorelli affinchè si faccia promotore tramite i legali per accelerare la sentenza per addebitare le spese ai responsanbili delle eventuali irregolarità o ai ricorrenti.
Se ne parlerà mercoledì sera in consiglio comunale ma Erba ribadisce che non ci sono moventi politici nè accusatori ma solo la necessità di dare risposta alla richiesta di un nutrito gruppo di elettori. Tutto si potrebbe accelerare se Signorelli acconsentisse ad una verifica delle schede di voto, cosa chiesta ma non ancora ottenuta.

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