Olginate: ultimatum in fonderia
senza relazione lavoro a rischio

Questa relazione doveva essere consegnata il 30 settembre con l'indicazione dei lvari effettuati in base alle prescrizioni dell'Arpa

OLGINATE - Una diffida che sembra un vero e proprio ultimatum. Se la Fonderia San Martino non consegnerà in tempi brevissimi la relazione dei lavori effettuati sulla base delle prescrizioni dell'amministrazione provinciale e dall'Arpa, potrebbe vedersi costretta a sospendere l'attività
Questa relazione avrebbe dovuto essere recapitata alla Provincia subito dopo il 30 settembre, ma di fatto non è ancora arrivata.
A rischio, così, c'è il rinnovo dell'aia, l'autorizzazione ambientale integrata che serve all'azienda per poter continuare a lavorare.
La conferenza dei servizi aveva imposto alla Fonderia San Martino di effettuare una lunga serie di interventi agli impianti, per abbattere le emissioni che superavano i limiti previsti per legge. La prima tranche delle opere doveva essere completata entro il 31 agosto, la seconda entro fine settembre. comunicazioni.
"L'azienda non ha prodotto nessuna documentazione - ha spiegato il sindaco - Ora i vertici hanno dieci giorni di tempo per inviare la relazione degli adempimenti fatti pena la sospensione dell'attività".

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