Olginate, la Fonderia chiude
I cittadini chiedono garanzie

Si terrà lunedì 16 aprile l'assemblea pubblica indetta dal comitato di cittadini contro l'inquinamento della Fonderia San Martino.

Olginate - Si terrà lunedì 16 aprile l'assemblea pubblica indetta dal comitato di cittadini contro l'inquinamento della Fonderia San Martino. A poche settimane di distanza dall'improvviso annuncio di chiusura della storica azienda di via Spluga, il comitato di cittadini torna a far sentire la sua voce. In questi giorni è stato diramato un nuovo comunicato. Che dimostra solidarietà ai lavoratori rimasti senza lavoro e auspica il giusto intervento degli enti a fianco delle 51 famiglie coinvolte. Ma con tono perentorio afferma: «Dopo che per oltre 50 anni si è inquinato e fatto subire disagi e fastidi ai cittadini, la chiusura produttiva della Fonderia San Martino non deve essere una nuova occasione per permettere di fare "dobloni" con speculazioni fondiarie con i cambi di destinazione d'uso dell'area industriale. Ora però l'area, in attesa di un suo recupero, non può e non deve essere abbandonata. Deve essere immediatamente bonificata in maniera permanente. L'Arpa, la Regione, la Provincia, il Comune e la proprietà devono predisporre subito quell'insieme di interventi per sanare la situazione di avvelenamento del sito, mettendolo in sicurezza e rimuovendo e smaltendo le sostanze inquinanti».

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Eco di Bergamo L'annuncio della chiusura