Olginate: i commercianti
contro i lavori in centro

I commercianti temono per la propria attività, ma secondo il comune non c'è scelta

OLGINATE - I commercianti e gli esercenti del centro sono preoccupati per la decisione dell'amministrazione comunale di chiudere per un mese - da novembre a dicembre - le vie Redaelli e Sant'Agnese per effettuare tutti gli interventi previsti dal comune dall'Enel e dal Lario Reti Holding. Oltre che per rimuovere, finalmente, il porfido malconcio.




Si preannunciano settimane difficili per la viabilità a Olginate - probabilmente per i lavori dell'Enel sarà necessario chiudere anche il ponte Vittorio Emanuele III. Secondo l'amministrazione comunale non c'è scelta. È urgente intervenire anche perché i continui rappezzi costano e perché è peggiorato anche il problema del deflusso delle acque che crea allagamenti ai negozi e alle abitazioni.




I commercianti temono per le loro attività. Si contesta soprattutto la scelta del mese per i lavori e lo scarso coinvolgimento in fase di pianificazione, oltre al poco preavviso. Hanno chiesto che l'impresa a cui si darà l'incarico, lavori su tre turni, sabato e domenica compresi per ridurre a 15, i giorni di lavoro previsti. Vogliono che si monitori l'andamento dell'intervento per evitare lungaggini che possano rovinare gli affari in vista delle festività natalizie.




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