Oggiono: settimana corta
promossa a pieni voti

Col nuovo anno scolastico potrà essere esteso l'esperimento - unico tra le statali del Lecchese - avviato nell'autunno scorso tra sorpresa e polemiche. Si tratterà di un'opzione altrimenti chi lo vorrà, potrà continuare con la settimana lunga

OGGIONO «Non solo scuola»: la dirigenza dell'istituto "Bachelet" si mantiene fedele alla linea secondo cui non si vive di soli libri e prospetta la "settimana corta" in tutte le classi da 27 ore.


Col nuovo anno scolastico potrà essere quindi esteso l'esperimento - unico tra le statali del Lecchese - avviato nell'autunno scorso tra sorpresa e polemiche.


«Abbiamo distribuito nei giorni scorsi le pagelle del primo quadrimestre - ricorda il preside Sergio Gurrieri Lauria - e, in termini di risultati scolastici, è risultato evidente che non esistono scostamenti dal trend generale tra le classi a orario tradizionale (distribuito sui sei giorni della settimana) e l'unica prima che sta sperimentando il maggiore impegno sui cinque giorni ma il sabato a casa. E' dimostrato quindi - rimarca il preside - che per i ragazzi questa organizzazione non è onerosa, non penalizza la resa al confronto coi compagni: sull'altro piatto della bilancia, questi studenti possono mettere un giorno in più di riposo o da condividere in famiglia, da dedicare a hobby, interessi alternativi alla scuola, sport».


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola giovedì 28 febbraio.

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