Oggiono: ancora ferma
la caserma della vergogna

Nei giorni scorsi il sindaco, Roberto Ferrari, ha scritto al Provveditorato per le opere pubbliche della Lombardia, sollecitando informazioni. «A tutt'oggi - riferisce - non mi risulta che ne siano pervenute: sta di fatto che entro lo scorso luglio si sarebbe dovuto chiudere un procedimento e, a settembre, ignoriamo tuttora come sia finito»

OGGIONO Sta per compiere due anni il cantiere infinito della nuova caserma: a ottobre sarà il secondo giro di boa per l'incompiuta di via Kennedy.

Nei giorni scorsi il sindaco, Roberto Ferrari, ha scritto al Provveditorato per le opere pubbliche della Lombardia, sollecitando informazioni. «A tutt'oggi - riferisce - non mi risulta che ne siano pervenute; sicuramente ha influito il periodo delle ferie, che si è appena concluso: sta di fatto che entro lo scorso luglio si sarebbe dovuto chiudere un procedimento e, a settembre, ignoriamo tuttora come sia finito».

«D'altronde - rimarca Ferrari - il ruolo del Comune continua a essere del tutto secondario: mancando di autorità, è già un gesto di cortesia se ci rispondono».
 
«A noi - ribadisce Ferrari - è spettata sempre e solo la direzione dei lavori, pagati e appaltati però da altri (e, cioè, dal ministero per le Infrastrutture con le sue diramazioni territoriali): siamo stati parafulmine poi delle reazioni politiche e ora assistiamo pressoché impotenti al deteriorarsi delle strutture, pagate con denaro non comunale ma pur sempre pubblico».

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