Montevecchia, incubo petrolio
Molgora rilancia l'allarme

Il governo semplifica le procedure per  ottenere i permessi per le trivellazioni alla ricerca di idrocarburi. L'ex assessore provinciale all'ecologia, in una lettera aperta ai politici nazionali, chiede di attivarsi per difendere il territorio e invita il comitato a riorganizzarsi in vista di un possible nuovo assalto al parco del Curone

Montevecchia Torna l'incubo trivelle nel parco del Curone. Dopo la vittoria del comitato No ai pozzi di petrolio di due anni fa, la paura di ritrovarsi con i pozzi di esplorazione all'interno del parco regionale di Montevecchia riesplode a seguito delle intenzioni del governo Monti di semplificare le procedure per ottenere i permessi di escavazione.
Marco Molgora, che nel 2008 nella veste di assessore provinciale all'ecologia era stato in prima linea nell'opporsi al tentativo poi abortito da parte di Po Valley ed Edison, ha scritto una lettera aperta ai politici nazionali invitandoli a prendere posizione contro tale ipotesi.

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