Medico cade sul Disgrazia
Sondrio in ansia per Nani

Attilio Nani, 47 anni, di Sondrio, medico condotto nel capoluogo e anche per questo molto noto in città, viene mantenuto in coma farmacologico dopo l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto al suo ingresso in ospedale

SONDRIO È sempre in prognosi riservata Attilio Nani, lo scialpinista ricoverato in rianimazione a Sondrio dopo una drammatica caduta sul canalone Schenatti, parete sud del Disgrazia, in alta Valmasino (ma il territorio è quello di Chiesa in Valmalenco).

Attilio Nani, 47 anni, di Sondrio, medico condotto nel capoluogo e anche per questo molto noto in città, viene mantenuto in coma farmacologico dopo l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto al suo ingresso in ospedale. L'uomo ha riportato fratture anche scomposte in molte parti del corpo e questo provoca, oltre ad un dolore lancinante, anche il rischio di complicazioni che i medici vorrebbero evitare. Di qui la decisione di tenerlo sedato e in osservazione.

Nani è sempre stato cosciente dopo essere stato soccorso sabato verso le 12 e 30 dall'équipe dell'elicottero del 118, tanto da avere avvisato per telefono i familiari ed averli rassicurati sulle sue condizioni fisiche non appena uscito dalla sala operatoria.

Al medico sono infatti state ridotte le fratture esposte al femore e al ginocchio, nulla invece si è potuto fare per le fratture a una scapola, a diverse costole, e alle innumerevoli microfratture che ha su tutto il corpo. Chi ha visto il "volo" di 200 metri che ha fatto lungo quel ripido canalone a 3000 metri di quota - Nani era con alcuni amici e stava rientrando dopo l'escursione iniziata all'alba - non può non pensare che sia stato miracolato, perché difficilmente si esce vivi da una caduta del genere. Nel capoluogo la notizia del suo drammatico incidente si è diffusa in poche ore e molte persone sono ora in apprensione per quanto è accaduto al medico sondriese.
Amici e parenti sono in costante contatto con la moglie Lucia Tarabini.

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