Lutto per Leo, precipitato nel canalone

Valmadrera Bonacina, 58 anni, socio dell’Osa da quanto era solo un bambino, era conosciutissimo in città - Appassionato di montagna, era un alpinista esperto

Per Leopoldo Bonacina, il Moregallo era la montagna di casa. Valmadrerese, 58 anni, da poco in pensione, ha perso la vita nel tardo pomeriggio di giovedì cadendo in un canalone mentre con il suo cane stava facendo una passeggiata sui sentieri sopra il paese in cui era cresciuto e per il quale aveva deciso di dedicare il suo tempo, fra l’amore per i monti e la costante attenzione ai più deboli. Lascia la mamma, con cui viveva, e due sorelle.

«Scossi e increduli»

A ricordarlo il presidente di Osa Valmadrera, il sodalizio alpinistico di cui faceva parte, Domenico Rusconi: «Leopoldo il prossimo anno avrebbe festeggiato i cinquant’anni di appartenenza al nostro gruppo. Si era iscritto fin da ragazzino perché il padre era molto appassionato di montagna. Una passione che gli trasmesso, tanto che era diventato un alpinista esperto. Si può dire che i quattromila delle Alpi li aveva girati un po’ tutti, prevalentemente con gli sci, ma anche facendo alpinismo. Quando tornava da una delle sue uscite, era sempre pronto a mandarmi le foto, a scrivere un articolo per la nostra rivista. Era certamente un esperto di montagna e il Moregallo lo conosceva molto bene. Cosa possa essere successo, se è stato un incidente o un malore, nessuno lo può dire».

Rusconi è stato per dieci anni collega di Bonacina: «Lo conoscevo fin dalla nascita, siamo cresciuti nella stessa frazione Ceppo. Poi abbiamo lavorato insieme alla Franci, fino a quando non aveva deciso di lasciare il posto da metalmeccanico e dedicarsi al centro diurno disabili. Era una persona molto impegnata nel sociale anche come volontario del Mato Grosso. Aveva un carattere schivo, si trovava meglio nei piccoli gruppi».

Proprio a causa di questo lutto che ha colpito il gruppo, l’Osa Valmadrera ha annullato la tombolata natalizia che era stata prevista nella serata di ieri.

Il sodalizio gli ha anche dedicato un ricordo sulle proprie pagine social: «L’elicottero ha solcato il buio e la speranza ha lasciato il posto ad una struggente notizia. Leo purtroppo è deceduto sul Moregallo, la montagna di casa. Siamo scossi ed increduli dell’accaduto».

Il Mato Grosso

Anche il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi è molto colpito da questa tragedia, sentita da tutta la comunità: «Negli ultimi anni aveva lavorato al centro diurno disabili, andando in pensione nel 2022. Ha avuto esperienze anche con il Mato Grosso, era davvero una persona che voleva un mondo più giusto. Era molto credente, come tutta la sua famiglia devoto alla Madonna di San Martino. Sono molto scosso per quanto accaduto. Lo conoscevo molto bene, da quando andavamo insieme in oratorio. La sua è una delle famiglie storiche di Valmadrera. Poi lo si vedeva sempre portare in giro gli utenti del centro diurno per disabili. È davvero una tragedia». La data delle esequie non è ancora stata fissata.

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