Lierna e Abbadia:
giovani feriti nel lago

Un ragazzo e una ragazza, a distanza di mezz'ora e nel raggio di una decina di chilometri, hanno rischiato la vita in acqua. Per uno di loro, un ventisettenne milanese che stava partecipando a una festa di laurea a Grumo, addirittura si è temuto il peggio

LIERNA Nella domenica più assolata di fine luglio due ragazzi, a distanza di mezz'ora e nel raggio di una decina di chilometri, hanno rischiato la vita in acqua. Per uno di loro addirittura si è temuto il peggio.

Sono le 13.25 al lido "Punta di Grumo" a Lierna è in corso una festa di laurea. Dopo il brindisi di rito, uno dei ragazzi invitati, un ventisettenne di Milano, entra nel lago per fare il bagno, perde l'equilibrio, e cade proprio su uno scoglio.

Le sue condizioni appaiono da subito gravi. Immediato l'arrivo dei sanitari, del 118 e del soccorso degli alpini di Mandello. Una corsa contro il tempo, per una frazione di minuto il suo cuore si ferma, grazie al defibrillatore torna a pulsare. Il ragazzo reagisce, respira a fatica ma riesce a superare l'attimo peggiore.

Giunto al Manzoni gli viene riscontrato un grave trauma cranico, la sua prognosi è riservata.

Mezz'ora dopo ad Abbadia, in zona San Martino, sulla spiaggia sotto il centro residenziale Bolis, un altro incidente in acqua. Una ventenne di origine moldava, proveniente dall'hinterland milanese, sta trascorrendo una giornata al lago con gli amici, quando si tuffa dall'altezza di un paio di metri e finisce col volto su di un sasso. La ventenne viene condotta al Manzoni, in stato cosciente, dove è ricoverata per il trauma subito.

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