Libri, la crisi frena gli acquisti
E' la rivincita delle biblioteche

È la rivincita delle piccole biblioteche. Un aumento del 21 per cento dei prestiti alla biblioteca di Sondrio e del 10 per cento in quella di Morbegno. Un balzo addirittura del 30 per cento alla postazione internet della biblioteca di Tirano.

Sondrio - È la rivincita delle piccole biblioteche. Un aumento del 21 per cento dei prestiti alla biblioteca di Sondrio e del 10 per cento in quella di Morbegno. Un balzo addirittura del 30 per cento alla postazione internet della biblioteca di Tirano. Un aumento costante di richieste di libri o materiale audiovisivo anche alle biblioteche di Bormio, Teglio, Villa di Tirano, Ponte e Chiavenna.

Che la crisi, che attanaglia i cittadini, stia avvicinando (o costringendo) le persone ai centri di lettura evitando così l'acquisto dei libri in libreria, è ormai un dato di fatto. I bibliotecari della provincia rispondono tiepidamente, ma il coro è unanime: «Non sappiamo se la causa prima sia la crisi economica, di certo è una concausa e di certo l'aumento dei prestiti è evidente».

I valtellinesi e i valchiavennaschi - e questo è un dato molto positivo - si confermano dei lettori e nessuna difficoltà li allontana dalla passione per la lettura e il libro.

I dati emergono lampanti. Partendo dall'Alta Valle alla Valchiavenna, a Bormio nel 2010 i prestiti sono stati 26.934, nel 2011 sono saliti a 28.359 e nel 2012 saranno oltre 30.442. «Nel bacino di utenza vanno calcolati i turisti con cui lavoriamo bene - dicono dalla biblioteca bormina -. L'aumento dei prestiti può essere dovuto anche al trasferimento della biblioteca che da tre anni si trova in una sede più visibile e centrale». Scendendo a Tirano la direttrice, Vania Fasolo, parla di prestiti di libri stabili (nel 2012 a quota 34.450), ma dell'aumento degli utenti di internet addirittura del 30 per cento. Una spia, forse, anche questa del fatto che qualcuno scelga di accedere on line in biblioteca piuttosto che acquistare l'abbonamento a casa. Prendendo, a titolo d'esempio, le biblioteche di due paesi più piccoli, Villa e Teglio, la situazione è ugualmente rosea. Gli utenti attivi a Villa, chi ha fatto almeno un prestito nel corso del 2012, sono circa 500; di questi oltre 100 sono bambini da 0 a 10 anni, 73 da 11 a 14 anni. I prestiti totali, in cui sono compresi libri, cd musicali e dvd, sono stati oltre seimila. A Teglio gli utenti sono 762, di questi 211 sono bambini da 0 a 10 anni, 77 da 11 a 14 anni, mentre i prestiti totali sono stati 7111. Va considerato che la biblioteca di Teglio è rimasta chiusa al pubblico dall'inizio di maggio a metà giugno per lavori di ampliamento che hanno portato al raddoppio dello spazio a disposizione degli utenti, con l'aggiunta di una sala di lettura.

Spiega il presidente della biblioteca di Ponte in Valtellina, Claudio Franchetti: «L'aumento dei prestiti è del 10%, un dato costante ogni anno». A Sondrio i prestiti, secondo la statistica curata dal direttore Adriano Stiglitz, sono passati dai 27.466 del 2011 ai 33.255 del 2012, una differenza di 5.789 libri e, dunque, un aumento del 21%, mentre i movimenti interbibliotecari provinciali (con libri sia prestati sia ricevuti) sono passati dai 5.354 del 2011 ai 6.511 del 2012 con un aumento di 1.157 e del 21,61%.

Passando a Morbegno l'aumento del prestito è del 10% con circa 50mila prestiti l'anno. Invece l'aumento delle presenze in biblioteca è salito del 20 per cento. «Emerge l'aspetto sociale come era accaduto negli anni scorsi in America - spiegano dalla biblioteca di Morbegno -. La sala è sempre affollata, per non parlare di questo periodo con le università chiuse». Anche Chiavenna conferma la crescita dei prestiti sia da parte dei valchiavennaschi sia da parte dei turisti proprietari di una casa di villeggiatura in Valle.

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