Lecco, altro che città turistica. A ferragosto tutto chiuso, o quasi, per ferie, la cultura va in vacanza. Chi vorrà visitare i musei dovrà anticipare a domenica 14 oppure rimandare a martedì. Chiusa villa Manzoni. Chiuso palazzo Belgiojoso e chiusa pure la Torre Viscontea in centro città. Sbarrati i cancelli dei parchi. Serrande abbassate nei negozi e nessuna iniziativa salvo il mercatino sul lungolago. Pure i bagni pubblici di vicolo Granai saranno chiusi.
Assurdo ma vero. Purtroppo la città non si riesce ad entrare nell'ottica dell'accoglienza turistica a fare quel salto di qualità di cui tanto si parla, ma che alla fine è vanificato.
Nelle foto dei turisti che arriveranno per ferragosto, o perlomeno che ci si augura arrivino, verrà immortalata l'immagine di una città fantasma, con le serrande abbassate e la cultura in vacanza. Certo ci saranno i bar e i ristoranti aperti, si potrà fare un giro in battello o salire ai Piani d'Erna, ma non ci saranno iniziative degne di una città che si definisce turistica.
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