Lecco, la villa del prefetto
Affitto da 80 mila euro

A proposito degli sprechi di Stato il più vistoso è la residenza del rappresentante del Governo: Villa Orio ad Acquate, nell'elenco delle più belle ville lecchesi, circondata da un bel giardino, è una spesa davvero eccessiva, stante le difficoltà economiche.
Ma da molto tempo il canone non viene pagato alla società immobiliare proprietaria

LECCO - Costa 80mila euro all'anno, più o meno, l'affitto della bellissima Villa Orio ad Acquate, che figura nell'elenco delle più pregevoli ville lecchesi sotto il profilo architettonico. Si trova nel rione di Acquate, circondata da un bel giardino, in una zona appartata ed elegante.
E' la residenza dei prefetti, sette finora da quando è stata istituita la Provincia. Ma da qualche tempo l'Agenzia regionale del demanio, che gestisce gli affitti dello Stato, non corrisponde il canone dovuto alla società immobiliare proprietaria del villone. Il contratto di affitto della durata di sei anni è stato rinnovato a settembre.
Ma dalla Prefettura la notizia che entro fine anno tanto gli uffici della Prefettura (in affitto nello stabile di proprietà Carsana in corso Promessi Sposi) quanto la dimora del prefetto si trasferiranno nell'ex mutua di via XI Febbraio in corso di ristrutturazione dall'ottobre del 2008 e ceduta in comodato gratuito dall'azienda ospedaliera al ministero dell'Interno. La ristrutturazione costa tre milioni e mezzo di euro a carico dello Stato.
I lavori però sembrano fermi da tempo. Riprenderanno a breve per concludere l'opera entro la fine del 2012?

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