Lecco: videopoker e sale gioco
Dibattito sullo "Stato bisca"

Mercoledì 16 novembre l'associazione "Qui Lecco libera" organizza una serata sul tema del gioco d'azzardo con Carlotta Zavattiero, autrice del libro "Lo Stato bisca".

LECCO - Il giro d'affari legato al gioco d'azzardo in Italia è il più forte in Europa. Negli ultimi mesi a Lecco e provincia sono nate numerose sale gioco e sale scommesse, anche grazie alla facilità con cui le norme consentono di rilasciare autorizzazioni ad aprire questo tipo d'attività.
L'enorme giro di denaro che caratterizza il gioco d'azzardo regolarizzato va però di pari passo con le migliaia di persone che cadono nel "gioco patologico", perdono la percezione della bassissima probabilità di vittoria nella convinzione che più si giochi e più aumentino le possibilità di "sbancare". 
Il gioco d'azzardo crea esclusione sociale, problemi di salute e drammi familiari che paradossalmente causano per lo Stato più costi sociali e finanziari degli incassi ottenuti tramite il monopolio sul gioco. Il settore dei video poker è inoltre entrato nelle "mire egemoniche" della criminalità organizzata, che lo utilizza per riciclare denaro e fare affari.
Mercoledì 16 novembre alle 21 nell'officina di via Plava 5 a Pescarenico, Carlotta Zavattiero presenterà il suo libro "Lo Stato bisca", editore "Ponte alle grazie". Il gruppo di Qui Lecco Libera ha invitato, oltre a tutti i cittadini, gli operatori dell'Asl e tutti i sindaci dei Comuni lecchesi, in modo da rendere possibile uno scambio di opinioni e proposte sul tema.   

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