Lecco: terremoto nella Lega
Con Bodega altre dimissioni

Il senatore si toglie diversi sassolini nei confronti della Lega cittadina che ha criticato la sua scelta di non abbandonare la carica e intanto si annunciano movimenti in consiglio comunale e non solo

LECCO - La Lega lecchese perde uno dei suoi esponenti più di spicco, il senatore Lorenzo Bodega, sindaco per due mandati e prima ancora assessore all'urbanistica della prima giunta monocolore, uscito clamorosamente dal gruppo in contrasto con la nuova era maroniana. E le conseguenze si fanno notare. Prima di lui il segretario cittadino Luciano Mario Colombo si era dimesso dalla carica e nei prossimi giorni anche i consiglieri più vicini a Bodega (Locatelli e Lamberto Bodega) potrebbero lasciare il gruppo consiliare. La stessa decisione è stata presa anche dal segretario cittadino di Vercurago Alessandro Martini.
Bodega intanto si toglie qualche sassolino nei confronti del senatore Roberto Castelli  e del segrerario cittadino che hanno contestato la sua scelta. <La resa dei conti è davanti ai cittadini - dice - Castelli ha avuto il merito di lasciare la città in mano alla sinistra. Io sono sereno, lavorerò nel gruppo misto al servizio del territorio e alla fine del mandato tornerò alla mia vita e alla mia nuova attività di esercente. Non mi ricolloco, io sono e resterò leghista>.

L'intervista al senatore Bodega e tutti gli approfondimenti su "La Provincia" di oggi 

© RIPRODUZIONE RISERVATA