Lecco, il Ponte Vecchio?
«Sarà un capolavoro»

Il sindaco Virginio Brivio afferma che il progetto "Lecco medievale" per valorizzare l'antica struttura viscontea è ormai pronto. La pedonalizzazione è possibile ma è legata alle verifiche viabilistiche

LECCO - Legambiente ha spronato il Comune a ristrutturare il ponte Azzone Visconti e a renderlo pedonale lungo una corsia, istituendo il senso unico nell'altra. Ma del progetto sista già parlando.
Un progetto molto vasto, al quale il Comune di Lecco ha deciso di aderire, in qualità di partner, insieme con Parco Monte Barro (capofila), Provincia di Lecco, parrocchia di Galbiate, parrocchia di Pescate e Istituto nazionale di bioarchitettura, sezione di Lecco. Fondazione Cariplo ha pronto un cofinanziamento di 770mila euro, su un budget complessivo per la sua realizzazione, pari a 1,3 milioni di euro. Questo relativamente anche al restauro della chiesa di San Michele e Santa Maria al Barro a Galbiate, della chiesa di Sant'Agata a Pescate.
Il progetto "ponte Azzone Visconti", prevede, invece, 150mila euro quale quota di finanziamento del Comune di Lecco e 126.850 euro quale finanziamento della Fondazione Cariplo. Fondi che sono, però, da confermare nel bilancio preventivo. «Procederemo per tappe successive - spiega il sindaco Virginio Brivio - Cominceremo probabilmente con la rivalutazione storico-culturale del ponte: pulitura delle arcate, valorizzazione della targa, illuminazione. Il tutto all'interno del progetto Lecco medioevale». L'aggiustamente viabilistico, è previsto in un secondo momento: «Dobbiamo capire quali siano i flussi di traffico. Il ponte Nuovo è vicino ma l'altro è lontano. Non dobbiamo caricare troppo uno a scapito dell'altro».

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