Editoriali / Lecco città
Domenica 11 Agosto 2013
Lecco, Ponte Vecchio
«Ma è stabile?»
Il vicepresidente della Provincia, contrario al senso unico voluto dal Comune a partire del 26 agosto , avanza il sospetto che il provvedimento sia motivato da problemi più seri. «Servono prove di staticità»
Ponte Vecchio a senso unico in uscita da fine agosto. Anche l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia Stefano Simonetti dice la sua. Sposa l’aspra contrarietà del sindaco di Pescate Dante De Capitani ma allarga il discorso: «Non è solamente il comune limitrofo a dover fare le spese di questa decisione unilaterale del Comune di Lecco, ma tutto il territorio. Per questo siamo del tutto contrari. Stiamo studiando, assieme agli uffici, il da farsi. Per qualche giorno sarò via, ma quando tornerò sarà la mia priorità affrontare questa situazione che palesa molta superficialità da parte dell’amministrazione cittadina lecchese».
Simonetti mette in risalto le contraddizioni presenti nel discorso sulla sicurezza fatto dall’assessore e vicesindaco Vittorio Campione : «Sono stati citati i problemi di sicurezza relativi allo stato di salute delle passerelle. Il Ponte non è sicuro, a detta dello stesso Comune di Lecco. Eppure non hanno messo nemmeno un parapetto ben fatto per proteggere dette passerelle da eventuali sbandate di auto sul ponte. Ma non sono stati installati, come avevano invece detto, i blocchi in cemento, il new jersey. Per me non c’è stato uno studio approfondito sulla questione».
E l’assessore provinciale fa balenare anche il sospetto che dietro al senso unico ci possano essere problemi ben più profondi e seri del semplice rifacimento, rinviato a data da destinarsi, delle passerelle pedonali, ai due lati del ponte Azzone Visconti: «Campione a noi ha parlato di verifiche sulla stabilità tecnica del ponte. Di prove di staticità. Alla mia domanda su quando si faranno, però, ha risposto che non lo sa».
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