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Mercoledì 16 Marzo 2011
Lecco, inno in Provincia
Ma la Lega non lo canta
Omaggio all'Unità l'altra sera a Villa Locatelli dove l'inizio della seduta di Consiglio è stato preceduto dalle note della marcia di Mameli, tutti in piedi - consiglieri e assessori - a cantare l'inno nazionale. Tutti, tranne i leghisti a bocca chiusa e occhi bassi. E l'assessore alla Cultura Marco Benedetti è rimasto fuori dall'aula
LECCO - La marcia di Mameli non piace alla Lega che non ha gradito l'omaggio all'Unità. L'altra sera la seduta consiliare è stata aperta dalle note dell'inno nazionale: tutti i consiglieri e la giunta in piedi a cantare la loro adesione alle ragioni e ai principi dello stato nato 150 anni fa. Tutti tranne i leghisti, che pur presenti in aula e in piedi, sono rimasti ostinatamente a bocca chiusa. L'assessore alla cultura Marco Benedetti a fatto il suo ingresso alla fine e ha poi commentato: <Sono stato provvidenzialmente trattenuto da un impegno. Che fortuna>.
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