Lecco, incinta di sei mesi
picchiata da un clandestino

Episodio in centro città. Esclusi tentativi di furto e rapina. L'uomo,un parocchino di 20 anni, è stato arrestato, lei ricoverata in ospedale con sette giorni di prognosi

LECCO - Una donna di 35 anni - al sesto mese di gravidanza - è stata picchiata con violenza nella sua abitazione del centro di Lecco  da un immigrato marocchino di venti anni, presente in maniera irregolare nel nostro paese. Ha riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in sette giorni.
Erano stati i vicini di casa a dare l’allarme spaventati perchè da quell’appartamento avevano sentito provenire grida, lamenti e un forte trambusto. Quando una pattuglia delle Volanti è arrivata sul posto ha trovato la donna - dolorante - a terra e il giovane marocchino che stava scappando. L’immigrato è stato inseguito e catturato dopo pochi minuti: si tratta di El. J. di venti anni, clandestino,  arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiali e lesioni. Non è chiaro che cosa possa aver provocato tanta violenza: escluso il tentativo di un furto o di una rapina. Sembra infatti che la donna conoscesse l’uomo e l’abbia fatto entrare nell’appartamento.

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