Lecco cambia idea
Sì al Consorzio dei laghi

Nonostante la polemica scoppiata quest'estate sull'inutilità dell'ente definito un carrozzone e già destinato alla soppressione, il Comune ha deciso di aderirvi

LECCO Il Consorzio del Lario e dei Laghi minori un carrozzone da eliminare? Ma quando mai. Il Comune di Lecco che anni fa aveva deciso di non aderirvi al momento della costituzione, oggi invece chiede al consiglio comunale di approvare la decisione di farne parte. Un'adesione che com'è ovvio farà discutere. Lecco sostiene che non può essere esclusa visto che i comuni del circondario ne fanno parte e oltretutto è conveniente anche dal punto di vista economico perchè oltre al 30% delle concessioni che la Regione restituisce normalmente, si potrà accedere anche al 40% dei canoni demaniali per progetti da realizzare sul lago e fiumi. Quest'estate però era scoppiata la polemica tra i comuni della riviera comasca che ne chiedevano la chiusura perchè ritenuto un carrozzone che spende troppo e oltretutto rimasto in piedi nonostante la legge Brunetta del 2010 prevedesse la chiusura dei consorzi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo CARTOLINE DAL LAGO