Si tratta dell'assistenza del tutto gratuita e qualificata fornita dai rotariani del "Programma Virgilio" (www.programmavirgilio.org) in veste di tutor, per un supporto che va dalla messa a punto dell'idea d'impresa al posizionamento strategico, all'ingresso nel mercato, al consolidamento organizzativo, alla gestione, alla valutazione dei temi finanziari.
Il progetto, voluto nel 1996 da due club milanesi e poi gestito dal Distretto 2040 del Rotary International insieme a Formaper-Camera di commercio di Milano, sbarca ora nel Lecchese promosso dal Rotary Club Merate Brianza sotto la presidenza di Dario Francescatti. Un'iniziativa a cui, per la diffusione sul territorio, è già pronta ad affiancarsi anche Confindustria Lecco in base a un piano dei rotariani che punta a coinvolgere in rete le istituzioni del territorio.
Alla presentazione ai rotariani del club Merate Brianza sono stati ospiti in rappresentanza di Confindustria il direttore Giulio Sirtori e il presidente del gruppo giovani Mario Goretti. «L'iniziativa - ha detto Sirtori - è molto interessante, va al di là del semplice affiancamento e ha una modalità affine al sentire di Confindustria. Inoltre, è positivo che si apra questa possibilità in un momento di scarsa natalità delle imprese. Sarà portata in consiglio e in giunta da Confindustria per una valutazione».
A spiegare i contenuti, nella serata moderata da Alfredo Masuello, rotariano già attivo in programma Virgilio e amministratore delegato di Plastiape, sono stati Cesare Sacerdoti e Giuseppe Milella, referenti del programma per il distretto 2040. «Da anni - ha detto Milella - aiutiamo chi sa cosa vuol fare, ma non sa come farlo. Il nostro programma concentra l'assistenza su posizionamento strategico, ingresso nel mercato, organizzazione e gestione. Da noi arrivano giovani neolaureati o extracomunitari, ma diamo tutoraggio anche a pensionati o a chi comunque è uscito dall'industria e vuole ricollocarsi».
«Non dev'essere il tutor a fare i programmi di lavoro o il business plan al posto dell'aspirante imprenditore - ha detto Sacerdoti - ma dev'essere quest'ultimo a costruirselo facendosi aiutare. Altrimenti non funziona. Insieme facciamo piani di lavoro da sviluppare con delle action list settimana per settimana, sottoposte a verifiche ad ogni appuntamento. Il nostro è un accompagnamento concreto che, fin dal suo inizio, induce i candidati a dare priorità al prodotto o servizio togliendo di mezzo le spese di start up inutili».
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