Lecco, all'ospedale Manzoni
una sola sala operatoria

Fino a metà gennaio solo uan delle due sarà in funzione. Causa manutenzione straordinaria programmata da tempo. Ma cresce la preoccupazione: disagi in vista e dubbi. Perché dopo soltanto dieci anni necessaria un intervento urgente?

LECCO - Si annunciano ritmi di lavoro record per il blocco operatorio del "Manzoni" nelle prossime tre settimane.
Per un mese circa infatti, fino a metà gennaio, una sala operatoria su due resterà chiusa e le due sale operatorie dell'ospedale di Lecco lavoreranno in maniera alternata, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria iniziati a metà dicembre per la sistemazione dell'impianto di condizionamento.
Inevitabile tuttavia pensare che ci saranno ripercussioni sulla normale routine, visto il sovraffollamento delle sale e delle liste d'attesa, anche se l'azienda assicura che è stato fatto tutto il possibile per riorganizzare logisticamente le sedute e che non ci saranno intoppi.
C'è apprensione tra i dipendenti, e non manca chi si chiede come mai, dopo soli dieci anni dall'inaugurazione, il nosocomio debba rifare o praticare una manutenzione urgente a tutta l'area condizionata di un settore così nevralgico come il blocco operatorio.
Il sistema di aereazione consente, infatti, di mantenere l'aria pulita in tutti gli ambienti e, in particolare, nelle sale operatorie di garantire un ambiente asettico.

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