Lecco, addio Provincia
E i risparmi? Per ora pochi

Che fine faranno Villa Locatelli e i sei piani degli uffici di corso Matteotti? O ancora l'ex mutua , costata tre milioni e mezzo di ristrutturazione, dove dovrebbe trasferirsi la Prefettura a rischio di taglio? Interrogativi aperti.
Ma i più preoccupati sono i dipendenti, un migliaio crica, se si considerano Asl, Questura, Agenzia delle Entrate, Inps e altri uffici dell'amministrazione statale

LECCO - E adesso che ne sarà di Villa Locatelli? La sede di rappresentanza della Provincia di Lecco, che deve cedere lo scettro di capoluogo a Como, resterà occupata dai dipendenti fino a novembre dell'anno prossimo, data delle elezioni per la nomina dei vertici del nuovo ente che riunisce Lecco, Como e Varese. Poi chi lo sa.
Oltre a Villa Locatelli, finiranno in cerca di nuovo impiego, oppure in vendita, i sei piani degli uffici provinciali in corso Matteotti, diventati sproporzionati alla bisogna. Adesso la Provincia spende per pulizie, riscaldamento e manutenzione ordinaria dei due edifici circa 200 mila euro all'anno. Che saranno così risparmiati o ridimensionati, ma a cominciare forse dal gennaio 2014. Insomma, per vedere i benefici del riordino in termine di spese ridotte ci vorranno molti anni.
Fermo restando che il costo di 9 milioni all'anno sostenuto finora per pagare i 248 dipendenti in forza a tempo indeterminato, più i 13 a tempo determinato, sarà semplicemente trasferito ai Comuni, alla Regione o ad altri enti pubblici in cui saranno dirottati. Un taglio più certo riguarda il costo della politica, cioè indennità e gettoni del presidente e della giunta e dei consiglieri, che a Lecco ammonta in totale a 264 mila euro all'anno: da gennaio via assessori e Consiglio.
Qualche risparmio più tangibile si otterrà dalla riduzione degli uffici periferici dell'amministrazione statale.
Accorpate le Province, infatti, il decreto prevede il riordino anche di Prefetture, Questure, comandi provinciali dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, e ancora Inps, Inpdap, Inail, Agenzia del territorio e delle entrate, Motorizzazione civile, Ufficio scolastico provinciale, forse anche l'Asl subirà un ridimensionamento. Ma aspettiamo a dire zac.

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