«Lecco, piacere: sono Vaglio
E sono qui per giocarmela»

Alla scoperta del giovane scovato da Zangari e Lamazza, destinato alla Berretti ma pronto a giocarsi tutte le carte alla corte di mister Pellegrino: è un esterno alto di centrocampo

LECCO - Alla ripresa degli allenamenti del Lecco non ci sono le novità sperate, né in entrata, né in uscita. Il diesse Francesco Lamazza sta riscontrando più difficoltà del previsto nel far cambiare casacca a qualcuno, per cui ha fermato anche ulteriori nuovi arrivi.

Dopo D'Amico, Valtulina, Rudi, Frasca, ecco anche il giovanissimo Riccardo Vaglio, classe 1993, dal Seregno, un esterno alto di centrocampo già annunciato nelle scorse settimane, ma che non era mai stato presentato.

Ieri, allo stadio Rigamonti-Ceppi, abbiamo fatto la conoscenza di un giocatore giovane, ma dalle idee chiare. È stato preso per essere d'aiuto soprattutto nella Berretti blucelesti, ma lui tiene a sottolineare: «Sono qui per la prima squadra». Come a dire: la Berretti per me è solamente un trampolino di lancio.

Nell'attesa di capire se sarà davvero così, abbiamo cercato di comprendere meglio chi sia Riccardo Vaglio: «Sono nato a Milano - racconta - sono alto 1,88 per 78 chili, calcio di destro, e sono qui perché mi ha voluto il patron Salvo Zangari insieme al diesse Lamazza, che mi avevano visto quando ero a Monza».

L'intervista completa al giocatore sull'edizione del quotidiano La Provincia di Lecco in edicola mercoledì 27 dicembre 2011.

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