La Galbiate-Colle Brianza
cerca maggiore sicurezza

Altri due incidenti nelle ultime ore lungo la strada collinare. L'ipotesi che la Provincia ritiene preferibile è la posa di «un materiale con componenti di inerte a grana grossa, che è già stato sperimentato già in diverse situazioni, con soddisfacenti risultati»

GALBIATE La Provincia «non ha soldi» ma chiederà «un incontro col sindaco per valutare insieme le soluzioni possibili lungo la Colle-Galbiate»: batte così un colpo, l'assessore ai lavori pubblici Stefano Simonetti e si profila una risposta all'appello di Livio Bonacina, supportato l'altro giorno dalle impressionanti immagini dell'ennesimo incidente avvenuto sulla curva di Cascina Frattini.

«No all'asfalto drenante»: Simonetti lo esclude subito; l'ipotesi che la Provincia ritiene preferibile è «un materiale con componenti di inerte a grana grossa, che abbiamo sperimentato già in diverse situazioni, con soddisfacenti risultati».

All'indomani della pubblica denuncia, affidata dal Comune alla stampa, Simonetti ha «svolto personalmente un sopralluogo riscontrando - aggiunge - che la segnaletica è presente ed evidenzia chiaramente le curve pericolose. Ferma restando la disponibilità a intervenire, è essenziale che i conducenti rispettino i limiti di velocità - raccomanda l'assessore - variabili in quel punto tra i 30 e i 50 chilometri orari; domanderò al sindaco un incontro per parlare delle iniziative possibili, dirette al miglioramento della situazione».

Mercoledì intanto lungo lo stesso tratto di strada si sono verificati altri due incidenti. Tutti i particolari su "La Provincia di Lecco" in edicola giovedì  27 ottobre.

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Eco di Bergamo L'incidente del 19 ottobre