Introbio: tremila fedeli
per la Madonna della Neve

Una cifra che la dice lunga sulla risonanza crescente che l'annuale appuntamento, che fa memoria di un voto fatto dalla gente di Introbio nel 1836 a cui si è sempre tenuto fede, anno dopo anno, incontra anche ben lontano dai confini del paese valsassinese

INTROBIO Era stato facile pronosticare una affluenza record in Val Biandino per l'annuale appuntamento del 5 agosto con la Madonna della Neve. Pronostico puntualmente rispettato, con una folla calcolata intorno alle tremila persone.

Una cifra che la dice lunga sulla risonanza crescente che l'annuale appuntamento, che fa memoria di un voto fatto dalla gente di Introbio nel 1836 a cui si è sempre tenuto fede, anno dopo anno, incontra anche ben lontano dai confini del paese valsassinese.

Tremila presenze sono quasi il doppio della popolazione di Introbio e non tutti gli introbiesi, naturalmente, salgono a Biandino a rispettare l'impegno preso dai loro antenati.

La coincidenza della giornata domenicale con la data del 5 agosto ha fatto il resto. E anche il tempo ha fatto la sua parte, con qualche nuvola che fatto da "ombrello" riparando i presenti da un sole che, ai quasi 1600 metri di quota del santuario, può creare anche qualche fastidio.

Nel corso della cerimonia è stato ricordato anche l'imprenditore Carlo Beri, morto lo scorso 25 giugno in un incidente sul lavoro.

Tutti i dettagli e le foto nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 6 agosto.

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