Il Comune difende gli arredi
«Una nota di colore in città»

Il dibattito sulle installazioni in piazza. L’assessore Canovi: «Positive»

«Un po’ di allegria e colore in una città bellissima e abitata da un sacco di gente che ha talmente poco di cui lamentarsi che se la prende con un po’ di allegria e colore». È lo sguardo di Fabrizio Capobianco, ingegnere sondriese trapiantato da anni negli Stati Uniti, a rappresentare quella parte di città che nei nuovi arredi urbani di piazza Garibaldi, al centro di polemiche e discussioni, vede solo motivo di gioia. Un dibattito innescato dall’architetto Antonia Merizzi, sondriese che in una lettera ha criticato la scelta dell’amministrazione comunale.

«Al di là di qualche voce contraria che c’è ed è normale, i giudizi positivi superano di gran lunga le critiche» dice Francesca Canovi, assessore alle Attività produttive e agli eventi di palazzo Pretorio.

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