I sindaci dell’Alta Valle:
troppi morti e contagi
Denuncia alla Regione

La denuncia alla Regione dei sei Comuni dell’Alta Valle: molti casi e medici senza strumenti. Manifestano preoccupazione e chiedono tamponi per i sintomatici oltre a test sierologici

Tamponi per i pazienti sintomatici e test sierologici perché in Alta Valle ci sono troppi morti. Lo chiedono i sei sindaci da Sondalo a Livigno al Pirellone che hanno ottenuto l’appoggio sostanzialmente di tutti i colleghi della provincia. Tutti uniti per presentare alla Regione un’istanza relativa alle pesanti preoccupazioni che la situazione di incertezza sta producendo nella popolazione.

«Da un confronto interno al territorio della Comunità Montana Alta Valtellina, secondo i dati forniti da Ats, emerge che, al primo aprile, esistono 106 casi di persone positive al coronavirus, con una percentuale molto alta rispetto al resto del territorio provinciale e 17 deceduti su un totale di 79. Inoltre sono presenti 538 malati a domicilio unicamente seguiti dai loro medici telefonicamente, stante la totale assenza dei dispositivi di protezione individuale e della strumentazione medica di base».

Per questo chiedono di sottoporre a tampone i sintomatici e (qualora questi siano positivi) i loro familiari e i contatti recenti, nonché l’avvio della sperimentazione di test sierologici.

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