Positivi i campionamenti effettuati dall’Asl lo scorso 9 luglio quindi è garantita la balneabilità su tutto il litorale lecchese.
L’unico consiglio è riferito alla fioritura algale: dipende da condizioni climatiche ed atmosferiche quindi il comportamento da tenere in presenza di acque torbide, di schiume, mucillaggini o colorazioni anomale è di evitare di immergersi .
Il contatto con acque che contengono cianobatteri può provocare infatti irritazione alle vie respiratore ed agli occhi oltre a disturbi gastrointestinali.
Intanto la “Goletta dei laghi” di Legambiente ha concluso la campagna 2014 di monitoraggio delle acque che ha l’obiettivo di scovare i tratti di costa interessati da inquinamenti batteriologici di origine fecale per la presenza di scarichi abusivi o di insufficiente depurazione.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 17 luglio
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