G20 e Nato, Obama superstar
Black block devastano Strasburgo

Barak Obama vince ancora in Europa. Ha convinto la Turchia sul premier danese Rasmussen come segretario generale della Nato. Anche Berlusconi rivendica un merito in questo ok, grazie alla sua telefonata scambiata per una gaffe. Black block "incendiano" Strasburgo

Come per il G20 anche il vertice Nato è stato un vertice tutt'altro che in discesa. Ma alla fine, anche qui Obama ce l'ha fatta. L'accordo della Turchia alla nomina del danese Anders Fogh Rasmussen alla guida della Nato è stato ottenuto proprio grazie alle "garanzie" fornite dal presidente americano Barack Obama. La conferma è arrivata da Istanbul dal Primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan. La Turchia si opponeva alla nomina del premier danese per la vicenda delle vignette su Maometto pubblicate su un giornale del suo Paese e la mancata chiusura di una tv curda basata a Copenhagen, accusata di essere il megafono dei terroristi del Pkk.

Il giallo della telefonata
Sulla vicenda del sì della Turchia s'inserisce anche la presunta gaffe, poi  ribaltatasi, del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Quest'ultino, era stato protagonista di un episodio a prima vista equivocatop: giunto al verttice, era sceso dall'auto con il cellulare incollato all'orecchio e aveva fatto segno alla merkel di attendere. Quest'ultima si era nmostrata prima stupita e poi discpiaciuta. E mentre il premier italiano continuava la sua chiamata, gli altri leader avevano partecipato alla foto di gruppo e alla passarella sul pionte che unisce Francia e Germania. Più tardi Belrusocni si era scusato, adducendo il fatto che era al telefono proprio con Erdongan per convincerlo a dire di sì a Rasmussen. Tesi poi ribadita in conferenza stampa dove Berlusconi ha rivendicato il ruolo dell'Italia nell'accordo al vertice Nato che ha portato a superare le perplessità turche e a nominare il premier danese Rasmussen nuovo segretario generale della Nato.

Truppe in Afghanistan
Più tardi Berlusconi ha annunciato che l'Italia manderà altri 524 uomini in vista delle elezioni afghane, con questo andando incontro a una delle principali richieste di Barak Obama e della Nato.
Più soldati anche dalla Germania che invierà "altri 600 militari".
Nella stessa occasione, il segretario generale dell'Alleanza atlantica Jaap de Hoop Scheffer ha dichiarato che nel corso della riunione "più di dieci alleati" hanno offerto "contributi sostanziali nel senso militare, finanziario e civile", senza entrare nei dettagli. Tra gli altri Paesi che si sono fatti avanti ci sono la Gran Bretagna, con 1.000 militari in più, e la Spagna.

Strasburgo devastata
Mentre i Grandi della Nato trovavano l'intesa, lontano gli anti-Nato mettevano Strasburgo e ferro e fuoco. In prima fila migliaia di famigerati black block - già protagonisti a Genova nel 2001 - che hanno devastato due stazioni di servizio, un comando della polizia e dato fuoco a un hotel Ibis, oltre ad aver semidistrutto decine e decine di negozi e devastato le strade della città francese. Durissimi gli scontri con la polizia, decine i feriti da entrambe le parti. Nel pomeriggio il corteo ufficiale nel quale la parte pacifista del movimento ha preso le distanze anche fische, dai violenti

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Eco di Bergamo La battaglia di Strasburgo