Fedeli in quarantena
Tanti scranni vuoti
alla messa in Collegiata

In chiesa Cancellata ieri pomeriggio la tombola

Poche persone a messa ieri, in occasione della solennità dell’Epifania del Signore. È questo il dato che emerge dalle presenze dei fedeli alle celebrazioni festive, specialmente quelle della mattina in Collegiata, di solito le più frequentate dai sondriesi.

«Come vedete anche voi – così ha esordito ieri don Christian Bricola all’inizio dell’Eucarestia delle 10 – oggi siamo in pochi a messa. Sappiamo bene che in questo periodo tante persone sono in quarantena perché entrate in contatto con positivi o perché hanno contratto, a loro volta, il virus».

Preghiamo per chi non sta bene

Rispetto alla capienza della Collegiata in tempo di Covid (ossia circa 150 posti col distanziamento) ieri mattina sono rimaste libere una ventina di sedie, oltre ad alcuni banchi vuoti. Scenario simile anche agli altri orari delle funzioni. «Preghiamo per chi non sta bene e non può esserci oggi», ha aggiunto ancora don Christian.

Distanziati, come sempre e come prevedono le disposizioni diocesane, i cantori della corale “Beato Nicolò Rusca” che anche ieri hanno animato con il canto la solenne celebrazione. A loro il maestro Giuseppe Trabucchi ha chiesto di utilizzare una mascherina Ffp2, a maggior protezione tanto dei singoli, quanto del gruppo intero.

Dopo le due intense settimane di feste natalizie, la corale tornerà ancora a cantare questa domenica, festa del Battesimo del Signore, alle 11.15 quando presiederà la messa in Collegiata il vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni. «Il vescovo – ha spiegato l’arciprete – ha manifestato il desiderio di venire in mezzo a noi a celebrare l’Eucarestia e noi lo accogliamo sempre con piacere».

Con la visita di monsignor Cantoni questa domenica si conferma, così, quella che ormai è divenuta una tradizione: già da diversi anni il presule – impegnato durante il tempo di Natale nelle solenni liturgie della Chiesa madre della diocesi, ossia il duomo di Como – viene a Sondrio per «stare in mezzo a noi come padre e guida della nostra diocesi», ha aggiunto sempre don Christian.

Prevista in calendario (ma cancellata, poi, in corsa) per il pomeriggio di ieri anche la tombolata della Befana organizzata dai volontari degli oratori della Comunità pastorale.

Una tradizione che, però, per il secondo anno consecutivo, si è interrotta: la brusca impennata dei contagi dei giorni scorsi ha, infatti, spinto i sacerdoti ad annullare il momento di festa.

La benedizione dei bambini

Si è tenuta regolarmente nel pomeriggio la preghiera con la benedizione dei bambini nella chiesa del Sacro Cuore: un semplice momento di fede, pensato per le famiglie nella giornata dell’infanzia missionaria.

In quest’occasione i più piccoli hanno potuto consegnare i salvadanai con i risparmi del tempo dell’Avvento: il frutto delle loro rinunce verrà destinato al gruppo delle volontarie vincenziane di Sondrio.

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