Evento di primavera
Ottima la risposta
Il 60% viene da fuori

anta gente, specialmente alle Cassandre per la manifestazione sulle potenzialità di Sondrio. Cibo, ambiente e attrazioni per una veste turistica

Inaspettata quanto, fortunatamente, di breve durata, è stata la grandine ieri mattina ad inaugurare la due giorni di festa in città, il cartellone di iniziative ed appuntamenti di “Sondrio ti prende per la gola”. Un evento molto atteso che già alla vigilia faceva registrare numeri record: più di 1.400 le prenotazioni per i tour (tutti gratuiti) raccolte attraverso il web o all’Infopoint di piazza Campello alla scoperta di gusti, sapori e paesaggi, il 60% delle quali da persone di fuori provincia.

La grandine ha sorpreso gli organizzatori e coloro che stavano allestendo degustazioni e tavoli tra il ponte del Gombaro e la passerella delle Cassandre. Questione di poche decine di minuti però e il cielo, anche per il forte vento, è tornato a schiarirsi favorendo la processione di persone, a piedi dal lato di Maioni, più spesso in auto o con la navetta gratuita dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18,30 con partenza da piazza Garibaldi, sul versante di Ponchiera.

I camminatori hanno potuto contare sull’energia, sotto forma di assaggi di mele, yougurt o bisciola, offerta dai vari punti di ristoro a partire proprio dal Gombaro da dove si stacca il sentiero per Maioni. «Qualche villeggiante ci ha chiesto se fosse questo del Gombaro la passerella - raccontano gli addetti al “rifornimento” - abbiamo indicato loro il ponte sospeso».

Lungo la strada, comunque, già a partire da piazza Garibaldi, sono tanti i cartelli ad indicare il percorso per arrivare nella Sondrio di sopra. A Ponchiera, sulla strada di accesso alla passerella, quello realizzato dai bambini della scuola d’infanzia e primaria della frazione.

Di sicuro la passerella è stata luogo di incontro e di apertura, di commistione e accoglienza. Sulla striscia di cemento che vibrava insieme al vento a cento metri di altezza sono passati gli appassionati di e-bike nei tour verso il Grumello, il sentiero Rusca e la Sassella, le persone con disabilità con i mezzi (joelette, hand bike e cargo bike) messi a disposizione da Comunità montana e associazione “Dappertutto”, i degustatori di vini e cibo (gli assaggi all’altezza sono stati tra i primi a registrare il tutto esaurito), o semplicemente sondriesi e villeggianti a passeggio per godersi il sabato all’aria aperta e far parte di un evento mai organizzato prima.

«Le proposte stanno riscuotendo interesse sia da parte dei sondriesi che dalle persone di fuori provincia - sottolinea l’assessore agli Eventi, Francesca Canovi -. Come città abbiamo tanto da mostrare e da offrire, in termini di natura, cultura ed enogastronomia, e questa è l’occasione giusta per promuovere Sondrio, con l’auspicio che i tour che presentiamo in questo week end di festa diventino vere e proprie tappe durante tutta la bella stagione. Attrazioni quali la passerella sulle Cassandre e la big bench di Pradella, i percorsi ciclopedonali, il paesaggio dei terrazzamenti, i nostri musei, le esperienze tra cibo e vino potranno essere vissuti in qualsiasi momento: questo è soltanto l’inizio».

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