Droga e risse: «I cittadini hanno paura»

Colico Presa di posizione del gruppo di minoranza dopo gli ultimi episodi di cronaca, che hanno creato allarme

Spaccio di droga nei boschi, risse in stazione e rapine, come quella al supermercato Conad dove i cittadini hanno cercato di bloccare i malviventi, gridando e tirando vasi di fiori, senza però riuscire a fermarli. È allarme in paese.

Alessandro Bertolini e Raffaele Grega del gruppo di minoranza “Colico di tutti” già lo scorso anno avevano presentato in Consiglio comunale un’interpellanza sul degrado urbano e un’interrogazione sulla sicurezza dei cittadini, sollevando un tema che ora è di stretta attualità.

Il disagio

«Gli episodi degli ultimi tempi stanno creando allarme e preoccupazione tra i residenti per la gravità degli stessi - spiega Grega - ma anche perché non sono altro che il crescendo di uno stato di insicurezza percepita. Come consigliere comunale di minoranza sollecitato da diversi cittadini, ritengo sia doveroso dare voce al crescente disagio di tanti colichesi. Solo nell’ultimo mese abbiamo avuto due furti con scasso in altrettante attività in negozi non in aree decentrate ma in pieno centro paese, l’ultimo episodio, un assalto in piena regola ha dell’incredibile».

Il colpo, ripreso in diretta da alcuni cittadini, «è diventato virale sui social ha lasciato sgomente non poche persone - prosegue il consigliere di minoranza -. Ma non sono solo i recenti furti a preoccupare, Colico purtroppo continua ad essere località di spaccio e di facile acquisto di droghe. La stazione ferroviaria del nostro paese, di fatto un locale un locale d’attesa di 20 metri quadrati e un piazzale di 200 metri quadrati, così come l’adiacente parco giochi, sono ormai luoghi fuori controllo, con risse tra giovani».

Le autorità preposte «non trascurano la situazione e non mancano di svolgere i propri compiti con impegno e scrupolo, quello che invece lascia basiti e sconcertati è l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale, assolutamente silente sul problema», sottolinea Grega.

Il degrado

Che poi prosegue: «Ricordo che l’attuale capogruppo Franco De Poi, in passato era parte attiva nel sollecitare l’intervento dell’Amministrazione comunale allora in carica nel periodo dei furti, lo ricordo presente in quarta fila in occasione della trasmissione di Rete 4, “Dalla vostra parte”. Il vicesindaco Davide Ielardi, in procinto di candidarsi alle elezioni del 2016, a capo del comitato contro il degrado “La Piazzetta” denunciava il degrado in cui versava il centro paese. Pure l’attuale sindaco Monica Gilardi prometteva benessere, ma Colico ora ha tanti problemi che vanno risolti e la gente è molto preoccupata. Purtroppo, populismo e false promesse elettorali ora si riversano sui cittadini».

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