Coronavirus, è morto Franco Plona
«Aprica perde un protagonista»

Fondatore in paese del Cai e del Soccorso alpino, aveva 82 anni

Una forza della natura, un vulcano di idee, sportivissimo, generoso nei confronti della sua comunità. Gianfranco Plona, 82 anni appena compiuti, fondatore della sezione Cai di Aprica e della stazione di Aprica del Soccorso alpino e speleologico, è stato portato via del coronavirus. Un intero paese sotto choc ieri per questa notizia, visto che Franco – con il nome con cui era conosciuto – è stato un pilastro dell’associazionismo e una figura di riferimento per tutti.

Plona ha iniziato ad avere la febbre martedì scorso, poi la temperatura è cresciuta e, quindi, è stato ricoverato all’ospedale di Sondalo dove, ieri mattina presto, è spirato. Una tragedia nella tragedia per la famiglia, visto che non c’è neppure per loro la possibilità di dargli l’estremo saluto.

«Siamo in quarantena, non possiamo uscire. È tremendo saperlo già nella bara e noi non possiamo salutarlo – dichiara il figlio Claudio -. Fino al 3 aprile non potremo neppure celebrare il funerale. Il virus per lui è stato letale e non mi riesco a capacitare ancora di quello che è successo». Franco, insieme a Luigino Negri ed altri, ha fondato nel 1987 la sezione Cai di Aprica.

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