Civate: riflettori
su palio e cultura

Darà il calcio d'inizio al programma - che culminerà domenica nell'incontro col critico d'arte Philippe Daverio - il concerto del corpo musicale di Civate, venerdì dopo la messa delle 20.30 poi tanti giochi e visite ai gioielli del paese

CIVATE Un calcio alla crisi: la festa che comincia venerdì e prosegue per tutto il fine settimana farà invidia ai tempi che furono, quando tirava tutt'altra aria; Comune e parrocchia hanno deciso di tenere alti i colori della cultura, della fede e della tradizione nonostante i tempi cupi.

Darà il calcio d'inizio al programma - che culminerà domenica nell'incontro col critico d'arte Philippe Daverio - il concerto del corpo musicale di Civate, venerdì dopo la messa delle 20.30.

Sabato si entrerà subito nel vivo dalle 15, con il "Palio di San Vito": la manifestazione è radicata e sentita, ma stavolta verrà reinterpretata come un «percorso a tappe storiche sulla vita del patrono».

Alle 17, tra l'entusiasmo dei contradaioli, avverrà la consegna del palio ai vincitori. Alle 18, fuoco ad altre polveri: nella "Casa del pellegrino", nella chiesa parrocchiale e nel vicino chiostro di San Calocero risplenderà la "Luce nascosta" delle ricchezze artistiche di Civate, con visite guidate: il progetto è promosso dalla parrocchia, dal Comune, dalla "Fondazione casa del cieco", dall'associazione "Amici di San Pietro al Monte" e vanta un sostanzioso sostegno economico della "Fondazione Cariplo".

Il programma completo della kermesse e tutti i dettagli, nel servizio su "la Provincia di Lecco" in edicola giovedì 14 giugno.

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