Civate: il piano cave
adesso prende tempo 

All'indomani dell'ultima edizione del "Cornizzolo day", il presidente della commissione ambiente provinciale, Ferdinando Ceresa, spiega che avrà bisogno di documentazione tecnica precisa, la pianificazione che da tempo minaccia la montagna

CIVATE «Nessun "piano cave" finché i tecnici non avranno fornito tutta la documentazione tecnica», in ogni caso non si concluderà l'iter «prima di fine anno».

Lo dice il presidente della commissione Ambiente provinciale, il leghista Ferdinando Ceresa.

«Nell'ultima riunione - fa sapere - si è toccato l'argomento degli approfondimenti che la programmazione ancora necessita». Viene definita «in fase embrionale»: palla lunga, insomma, e pedalare.

All'indomani della - funestata e perciò naufragata - ultima edizione del «Cornizzolo day», prende perciò tempo la pianificazione che da tempo minaccia la montagna dove la multinazionale Holcim chiede di riprendere a scavare, stavolta nelle vicinanze del rifugio «Sec» (e perciò anche della basilica di San Pietro al monte).
 
Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola martedì 24 aprile.

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Eco di Bergamo L'ultimo Cornizzolo day