Civate: Holcim assicura
«Invisibile la nuova cava»

«Siccome lo scavo avverrà dietro questa altura - spiega l'ingegner Marcelino Linares, di Holcim - il cono visivo dalla chiesa è salvo: le simulazioni lo dimostrano». Ma gli ambientalisti tornano all'attacco, condannando anche l'open day organizzato domenica nell'ex cava Alpetto

CIVATE «Ecco San Pietro al Monte: dietro - assicura il cementificio Holcim - non si vedrà nemmeno lo scavo»; così come suggerito dalla Provincia lo scorso luglio durante la conferenza sul nuovo "piano cave", la multinazionale ha presentato le simulazioni del computer.

Era stato l'architetto Ernesto Crimella - funzionario della Provincia stessa - a esortare a «produrre immagini che permettessero di valutare l'impatto ambientale» di un eventuale nuovo sito estrattivo nelle vicinanze della basilica: forse il suggerimento era per le istituzioni e le realtà locali che contestano il progetto e avrebbero potuto così rafforzare il proprio "no"; invece, le simulazioni arrivano da Holcim e dal Politecnico di Torino.

La fotografia di come si presenta il complesso monastico oggi e di come sarà a scavo in corso somiglia a quei giochi enigmistici per occhi di falco: l'unica differenza è la sommità della montagnola dietro la basilica, che in seguito apparirà più arrotondata.

«Siccome lo scavo avverrà dietro questa altura - spiega l'ingegner Marcelino Linares, di Holcim - il cono visivo dalla chiesa è salvo: le simulazioni lo dimostrano».

Ma gli ambientalisti tornano all'attacco, condannando anche l'open day organizzato domenica nell'ex cava Alpetto.

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