Civate: Giro delle Corti
Un successo prelibato

La quarta edizione della rassegna è stata caratterizzata da una calda giornata autunnale che ha favorito l'afflusso dei partecipanti. Complice il passaparola tra amici che, quest'anno, ha confermato il favore alla manifestazione tenutasi alle pendici del Monte Cornizzolo e di San Pietro al Monte

CIVATE Una calda domenica autunnale ha fatto da cornice alla quarta edizione del "Giro delle corti", tour enogastronomico organizzato domenica, a Civate, dall'associazione "Vivicivate". Circa 200 i partecipanti, provenienti dal circondario soprattutto, ma anche da fuori Provincia con qualche ospite giunto dal Bresciano.

Complice il passaparola tra amici che, quest'anno, ha confermato il favore alla manifestazione tenutasi alle pendici del Monte Cornizzolo e di San Pietro al Monte, la basilica che - come ha confermato ieri l'assessore alla Cultura, Angelo Isella - è sempre più vicina al riconoscimento come sito Patrimonio dell'Umanità Unesco.

Il format è quello già collaudato altrove. A Morbegno, ad esempio, dove il tradizionale giro tra le cantine ha fatto scuola e nella nostra zona a Moggio. Anche a Civate, quindi, si è pensato di sfruttare l'allettante paesaggio, tra Prealpi lecchesi e il Lago di Annone, per una manifestazione che va al di là della degustazione di vini in compagnia. Perché il "Giro delle corti" è anche un modo per riscoprire il patrimonio storico e culturale di una comunità articolata e prolifica, ma molto unita intorno alle tradizioni.

Il "Giro delle corti" ha attraversato i punti salienti del cento storico di Civate.

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Eco di Bergamo La rassegna di Moggio