Civate, Cava sull'Alpetto
Holcim risponde agli attacchi

Prosegue il dibattito tra la Holcim e le realtà amministrative, associative e singole contrarie alla realizzazione di una nuova cava estrattiva a Civate. Dopo la critica fatta dalla Fondazione Giavazzi, la Holcim risponde nuovamente ribadendo la propria idea

CIVATE - Dopo la presa di posizione della Fondazione Gavazzi, che ha sede sull'Isola dei Cipressi di Pusiano e che ha bocciato senza appello l'apertura della nuova cava a Civate, prosegue il dibattito sul tema. La Fondazione Gavazzi punta il dito contro la sostenibilità ambientale del progetto sbandierata da Holcim portando ad esempio «lo scempio della cava dell'Alpetto», tra Cesana e Suello e «gli orrendi e invasivi fabbricati industriali che sovrastano Pusiano, e la teleferica».

Quasti, secondo Holcim sono invece «Esempi eccellenti di architettura industriale e sono frutto di collaborazioni con l'arch. Mario Salvadè e con la società Badoni di Lecco» e inoltre «L'approccio alla nuova cava sul Cornizzolo proposto da Holcim è sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale».

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