Cimice asiatica,
due milioni di danni

Il dato riferito alla sola provincia di Sondrio, reso noto in prefettura nel corso di un incontro

La cimice asiatica, in provincia di Sondrio, ha provocato danni per due milioni di euro. Il dato è emerso ieri durante una riunione convocata dal prefetto Salvatore Pasquariello, su richiesta di Coldiretti alla presenza dei rappresentanti della Provincia, dell’Azienda Tutela della salute della Montagna, Ersaf, Fondazione Fojanini,e le associazioni degli agricoltori.

Per la sola Regione Lombardia le stime relative ai danni per il 2019 ammontano a circa 32 milioni di euro con circa 8.500 produttori interessati e i cui campi sono stati colpiti, e due milioni in provincia di Sondrio». «C’è preoccupazione - ha detto il prefetto - per il ritardo, da parte del ministero dell’Ambiente, nell’adozione del parassita capace di neutralizzare la cimice e ritenuta la soluzione più adeguata». Nel corso dell’incontro è stata messa in evidenza a anche la necessità di intensificare la collaborazione scientifica tra Ersaf, ente regionale e Fondazione Fojanini, «anche confrontandosi con i tecnici delle aziende del settore».

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