Chiavenna, positivo dipendente rsa
Quarta vittima, un uomo di Talamona

I contagi saliti a 67 in provincia. Chiavenna, il direttore della casa di riposo: «La maggior parte dei degenti non ha sintomi»

Salgono a quattro le vittime del coronavirus in provincia di Sondrio, a cui si aggiunge la morte di un uomo positivo al Covid-19 ma deceduto, a quanto appreso, in un infortunio; sono almeno 7, invece, i nuovi contagi (2 Valfurva, Teglio, Chiuro, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Poggiridenti) , ma ieri non sono stati forniti dati ufficiali dall’Ats della Montagna e il numero potrebbe essere decisamente più alto. Quello ufficiale a ieri sera era di 67. La quarta vittima è un uomo di Talamona, 84 anni, con gravi patologie pregresse aggravate dal coronavirus. Si tratta del primo uomo la cui morte è collegata al coronavirus, prima di lui tre donne, a Bianzone, Villa di Tirano e Gordona. E un altro uomo risultato positivo al Covid-19 è scomparso nella giornata di ieri. Una morte, però, che niente avrebbe a che vedere con il virus. Pare, infatti, che il 77enne. di Verceia, sia rimasto vittima di un infortunio. I contagi noti sono saliti a 67.

Di rilievo l’evidenza emersa a Chiavenna: è stata accertata all’interno della casa di riposo. «Nelle ultime ore siamo venuti a conoscenza che un operatore della Casa di riposo “Città di Chiavenna” è risultato positivo al tampone per la ricerca di infezione da Covid 2019 - ammette il presidente della Fondazione “Casa di riposo Città di Chiavenna” Onlus, Orazio Scuffi -. Attualmente la maggioranza degli ospiti non presenta sintomi. Gli ospiti sono monitorati costantemente dal personale sanitario dell’ente, seguendo le misure di profilassi interne e quelle indicate dalle autorità sanitarie».

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