Calolziocorte e Olginate:
via i Tir dal vecchio ponte

Con l'imminente apertura del nuovo sottopasso di Sala, verranno a cadere anche le ultime "controindicazioni" e gli enti interessati avranno meno difficoltà nel rendere formale la decisione in sospeso da qualche mese

CALOLZIOCORTE La chiusura al traffico pesante del ponte Vittorio Emanuele III è ormai più vicina: con l'imminente apertura del nuovo sottopasso di Sala, verranno a cadere anche le ultime "controindicazioni" e gli enti interessati avranno meno difficoltà nel rendere formale la decisione in sospeso da qualche mese.


Il ponte che collega Calolziocorte al centro di Olginate, dunque, sta per essere riservato esclusivamente ai mezzi leggeri, con eccezione per i bus e per gli autocarri che devono raggiungere gli insediamenti industriali che sorgono nelle immediate vicinanze del viadotto. In particolare, la situazione riguarda la sponda calolziese.


La misura è accarezzata ormai da mesi dalle due amministrazioni comunali e dalla Provincia di Lecco, che dall'inaugurazione del "Cesare Cantù" hanno a disposizione un altro collegamento, fondamentale nel togliere traffico pesante - soprattutto - dal cuore di Olginate.


«Il 4 dicembre, condizioni meteo permettendo, devieremo definitivamente il traffico nel nuovo sottopasso - ha sottolineato l'assessore provinciale ai lavori pubblici Stefano Simonetti - dopo di che ci concentreremo con i due Comuni sul divieto ai mezzi pesanti sul ponte Vittorio Emanuele III».


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