Calolziocorte: per le medie
raccolta firme a quota trecento

Genitori e docenti non demordono e proseguono per la loro strada, per chiedere che almeno una porzione dell'area di via Nullo venga riservata a finalità connesse alla scuola. La battaglia prosegue nonostante le speranze di ottenere la vittoria siano apparentemente scarse

CALOLZIOCORTE La petizione è stata depositata ufficialmente in Comune: la battaglia per il mantenimento ad "uso scolastico" di parte di via Nullo prosegue.

E' probabile - considerato che l'oggetto del contendere è una proprietà privata i cui titolari hanno ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni per procedere alla ristrutturazione - che tutti gli sforzi e l'impegno che tutte le componenti scolastiche locali stanno mettendo non avranno esito positivo; ma genitori e docenti non demordono e proseguono per la loro strada, per chiedere che almeno una porzione di quest'area venga riservata a finalità connesse alla scuola.

La raccolta di firme avviata nelle settimane passate, dunque, è stata completata a quota 301 - ma i promotori tengono a sottolineare che avrebbe potuto ricevere un numero di adesioni ben più ampio - e protocollata in municipio accompagnata da una lettera firmata da Massimo Tavola, docente della scuola media "Alessandro Manzoni" e responsabile per i rapporti col territorio dell'istituto comprensivo, Raffaella Caroi, presidente del Comitato genitori dell'istituto comprensivo e Moreno Castelli, presidente dell'associazione dei genitori "Ali per la scuola" (nell'ordine da sinistra nella foto).

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola sabato 3 marzo.

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