Calolziocorte, l’addio

a Ivano Bonacina

Ai funerali nel rione Pascolo, celebrati oggi pomeriggio, moltissimi amici dell’operaio della Cartiera Adda morto a 51 anni in un incidente stradale a Proserpio. Era capace di grande generosità e attenzione, disponibile e gentile con chiunque. Lascerà un grande vuoto»

Erano davvero in tanti, ieri pomeriggio, dentro e fuori la chiesa del Pascolo, a dare l’addio Ivano Bonacina, il 51enne calolziese, rimasto vittima di un incidente automobilistico venerdì notte mentre tornava verso casa al termine di una serata trascorsa con gli amici.

Un ricordo incredibilmente bello: è questo quello che l’operaio della Cartiera dell’Adda ha lasciato in tante persone, dagli ex colleghi agli amici delle Guardie ecologiche della Comunità Montana e del Gruppo antincendio, dai volontari della Pro Loco di Proserpio con cui collaborava fino agli appassionati con cui ha condiviso l’hobby della pesca.

Ieri è stato ancora più evidente: la chiesa della Sacra famiglia non è stata assolutamente in grado di accogliere tutti gli amici ed i conoscenti accorsi per quest’ultimo abbraccio, nel quale hanno voluto testimoniare la loro vicinanza anche ai due fratelli di Ivano, Giorgio e Flavio.

Da Proserpio, il sindaco Elisabetta Fontana è giunta sul pullman che la Pro Loco e il Comune hanno organizzato appositamente per permettere a quanti lo volessero di raggiungere Calolzio, dove don Roberto Trussardi, parroco del Pascolo, ha officiato le esequie.

Il sacerdote durante l’omelia ha voluto ricordare la «bontà d’animo di Ivano, la sua capacità di essere un uomo buono sempre e nei confronti di tutti. Era capace di grande generosità e attenzione, disponibile e gentile con chiunque».

Mancherà molto a chi l’ha conosciuto: l’hanno ribadito gli amici al termine della funzione, prima di accompagnarlo al cimitero di via Padri Serviti, dove riposerà vicino ai genitori.

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