Bulciago: in centinaia
per il ricordo di Vik

La mamma-sindaco: «Sappiamo chi è stato, non chi ha dato l'ordine che può essere anche partito da Gaza. Non mi arrovello, comunque: sapere questa verità non è la mia ragione di vita; la ricerca mi sfinirebbe senza ridarmi mio figlio. Preferisco andare avanti parlando di Vittorio com'era da vivo»

BULCIAGO Centinaia di persone hanno partecipato oggi a Bulciago (Lecco) alla commemorazione dell'attivista Vittorio Arrigoni, sequestrato e ucciso due anni fa a Gaza.


La riunione, avvenuta in una palestra troppo piccola per contenere tutti gli intervenuti, è stata aperta dalla "Ballata per Vik" composta dal gruppo "I Luf" con Egidia Beretta, la mamma di Vittorio, sindaco di Bulciago.
In sala era presente anche la delegazione dei giovani palestinesi che compongono il convoglio impegnato in numerose tappe in Italia per presentare un altro volto della Striscia: quello degli studenti e dei creativi impegnati in una resistenza non violenta, culturale contro l'oppressione israeliana e politica.


La mamma di Vittorio, che recentemente ha anche scritto un libro dal titolo "Il viaggio di Vittorio" per ricordare il figlio, tra l'altro ha detto: «Sappiamo chi è stato, non chi ha dato l'ordine che può essere anche partito da Gaza. Non mi arrovello, comunque: sapere questa verità non è la mia ragione di vita; la ricerca mi sfinirebbe senza ridarmi mio figlio. Preferisco andare avanti parlando di Vittorio com'era da vivo e - ha aggiunto - di come può restare vivo dentro di me e di tutti coloro dei quali ha saputo risvegliare la coscienza facendo capire come la vita sia fatta di scelte difficili, ma che valgono la pena e rendono uomini».


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