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Mercoledì 01 Aprile 2009
Boom di immigrati a Sondrio:
in sette anni aumentati del 235%
Secondo i dati presentati dalla Fondazione Ismu, nel 2008 gli stranieri erano ben 8400 - Il gruppo più numeroso è costituito da marocchini e romeni
Superata quota ottomila. Erano ben 8.400 nel 2008 gli stranieri presenti in provincia di Sondrio secondo i dati presentati ieri a Milano dall’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità nel convegno promosso da Regione Lombardia e Fondazione Ismu. Continua, quindi, la crescita rispetto agli anni precendenti, visto che nel 2007 erano 7.200. Si è registrato un aumento del 17,1% nel giro di docici mesi, mentre dal 2001 al 2008 la crescità è stata del 235%.
I più numerosi sono i marocchini (1850), poi ci sono senegalesi (200), cinesi (450), indiani (200), turchi (100). Passando all’Europa dell’Est, dalla Romania sono arrivate in Valtellina e Valchiavenna ben 1300 persone. Gli albanesi sono 650, i macedoni 600 e gli ucraini 400. Tra i sudamericani i più numerosi sono i brasiliani e i colombiani (15), seguiti da ecuadoriani, peruviani e dominicani. Nel corso del convegno è stata dedicata una certa attenzione anche alle dinamiche degli irregolari, e non soltanto per le questioni legate alla sicurezza. Attualmente in provincia di Sondrio sono circa 900. Al centro dei ragionamenti dei relatori ci sono state le vicende connesse all’inclusione di chi arriva nel nostro Paese senza avere i documenti in regola. Un aspetto altrettanto importante è quello dell’integrazione nelle diverse province della regione. Sondrio è al sesto posto nella graduatoria che tiene conto di tutti gli immigrati, mentre sale al quinto tenendo conto di quelli arrivati in Italia negli ultimi cinque anni.
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