Basket Lecco, impresa
corsara a Varese

A Varese, patria del basket è la gara che non ti aspetti da parte di un Basket Lecco, opposto ad un avversario sì debole come il Campus, ma alla fine affrontato con la concentrazione e la «cattiveria» agonistica che si addice alle grandi del campionato.

LECCO - Nella patria del basket (Varese) è la gara che non ti aspetti da parte di un Basket Lecco, opposto ad un avversario sì debole come il Campus, ma alla fine affrontato con la concentrazione e la «cattiveria» agonistica che si addice alle grandi del campionato. La stessa forse mancata contro un altra squadra di basso livello: il Gazzada.
Tutto facile sabato sera per la squadra di Garetto contro il Campus Varese (69-44), squadra di bassa classifica, apparsa debole e imprecisa quasi sotto ogni punto di vista, con un solo elemento veramente pericoloso (Bisognin, 15 punti alla fine), peraltro neutralizzato nei momenti cruciali della gara.
Sì, la gara... Praticamente mai in discussione con Lecco che prendeva subito il largo in virtù di un maggior tasso tecnico, e concretizzava la vittoria  in un terzo quarto praticamente perfetto, con il distacco che diventava quasi imbarazzante al termine della frazione (29-53).
Merito (finalmente) di una grande gara del lungo Franco Gotti, imprendibile sottocanestro e decisivo in realizzazione alla fine (16 punti per lui), mentre l'altro pivot, Gironi, restava in panca, acciaccato. Giornata di gloria anche per Anzivino (15 punti) e Negri (13 punti), mentre Gallazzi si manteneva sul suo standard di questo torneo.
Nel complesso un match significativo per la squadra di Garetto che raggiunge la quinta vittoria su sette gare dal cambio coach e si rilancia al sesto posto in classifica, in piena zona playoff.
Sabato prossimo scontro diretto contro l'ambizioso Orzinuovi al Bione.

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Eco di Bergamo Impresa del Basket Lecco