Barro, colpiti dai fulmini

anche le baite e il Roccolo

Sul monte Barro in tilt pure molti impianti elettrici e la situazione si rivela più grave del previsto

Si aggrava il bilancio dello stratempo di mercoledì sera, che si è abbattuto con particolare violenza su Galbiate e sul Monte Barro, danneggiando l’antico Eremo ma – si apprende – non solo. «Temiamo che la stima dei danni arrecati alla struttura sia molto più ingente di quanto ipotizzato inizialmente; per giunta – fa il punto il direttore del Parco, Maurizio Villa – un successivo sopralluogo ha portato purtroppo ad accertare conseguenze a carico di altre proprietà: le baite disseminate nella zona e il Roccolo di Costa Perla».

Un grappolo di saette

Quest’ultimo è notoriamente un osservatorio faunistico di rilevanza internazionale, meta di studiosi - oltre che di numerosi gruppi e scolaresche – per l’importanza delle rotte migratorie. «Nelle baite e nel Roccolo – informa Villa – sono stati riscontrati i tipici danni da fulmine: non incendio, quindi (come avvenuto invece all’Eremo) ma impianti elettrici e pompe dell’acqua fuori uso. E’ palese – sottolinea il direttore – che non può essersi trattato dello stesso fulmine: riteniamo quindi che sul Barro se ne sia abbattuto un grappolo. Spaventoso. La stima esatta e complessiva dei danni non si avrà prima di una settimana circa: sono tuttora in corso approfondimenti». Al Parco si respira preoccupazione, soprattutto per il contraccolpo economico, ma altrettanto slancio per reagire: «Per il momento, sentito il presidente, non intendiamo sospendere nessuna delle attività programmate – rende noto Villa – Spiace ovviamente per il servizio bar fornito al centro visitatori: situato nell’ala più colpita dell’Eremo, è stato devastato dal fulmine e dall’incendio che ne è seguito. Eccetto il bar, proseguirà tutto: l’educazione ambientale rivolta alle scuole, l’accoglienza in ostello e i convegni restano per intanto tutti confermati. L’accaduto lascia sconcertati in quanto – aggiunge Villa – la ristrutturazione di un’ala dell’Eremo si era da poco conclusa e novità come l’ostello stavano muovendo i primi passi: per questo, ce la metteremo tutta per non interrompere i programmi. Sono frattanto in corso le principali verifiche e altre credo ne affideremo altre a esperti, per capire che cosa sia esattamente successo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA