Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 25 Settembre 2015
Accorpamento Prefetture,Del Barba difende la montagna
«Corretto continuare sulla strada delle riforme, ma tenendo conto delle peculiarità dei territori interamente montani». Anche il senatore morbegnese, renziano della prima ora, va in difesa degli uffici dello Stato.
Lo fa insieme al collega bellunese Roger De Menech con il quale ha incontrato il sottosegretario agli Interni Domenico Manzione per affrontare la questione ricordando i fondamenti della legge Delrio.
«La recente proposta di riordino delle Prefetture - specifica subito il morbegnese - discende da quanto previsto dalla legge in materia di spending review e rientra tra le operazioni che il Paese ha messo in cantiere a partire dal 2012 col governo Monti per chiudere con un passato in cui la politica si faceva bella con scelte facili e costose, che poi avrebbero pagato i cittadini. La strada della spending review impone di ragionare su ristrutturazioni rigorose e ponderate».
Un principio corretto, dice Del Barba, che però nella sua declinazione si scontra con la realtà delle province montane di confine, «dove i collegamenti sono più difficili e più forte è la necessità di avere un “filo diretto” con lo Stato. Sarebbe sbagliato difendere tout court il sistema esistente a livello nazionale o ritenersi necessariamente esenti da possibili riorganizzazioni - dice - è però necessario porsi degli interrogativi sull’opportunità non solo di un accorpamento con Bergamo, ma anche di un accorpamento in generale: a livello centrale bisogna tener conto delle peculiarità di territori, come il nostro, che sono interamente montani e presentano ancora difficoltà di collegamento».
Del Barba sostiene di aver trovato «grande sintonia» con il sottosegretario sia sugli obiettivi generali della riforma che sulla volontà di esaminare anche aspetti di maggior dettaglio.
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