Abbadia: è Carnevale
con re Tivan e regina Breva

A fare gli onori di casa il parroco Vittorio Bianchi, organizzatore e inventore del "Carnevàa de la Badia" giunto alla sua terza edizione. Grande partecipazione alla festa e il gran finale è già prenotato con la prossima trasferta alla sfilata di Lecco

ABBADIA Il vento non ferma il "Carnevàa de la Badia". Il forte vento che ha spirato per tutto il pomeriggio non ha spaventato i regnanti, Re Tivan Stefano Leandri e Regina Breva Eleonora Gambaro, e neppure le tante mascherine, che hanno sfilato per le vie del paese.


Prima di iniziare il corteo che si è snodato per le vie del centro e da lì verso Borbino per poi tornare all'oratorio, il sindaco Cristina Bartesaghi con un costume maschile con tanto di cappello a bombetta in testa, ha consegnato la grande chiave in legno ai regnanti. Chiave che apre le porte del paese e dà il via ai festeggiamenti, quest'anno iniziati in largo anticipo rispetto al consueto calendario per evitare la sovrapposizione con la festa della patrona Santa Apollonia del prossimo fine settimana.


Quartier generale piazza don Luigi Alippi a due passi dall'oratorio Frassati, dove i bambini in maschera si sono ritrovati. A fare gli onori di casa il parroco Vittorio Bianchi, organizzatore e inventore del "Carnevàa de la Badia" giunto alla sua terza edizione.


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 4 febbraio. 

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